
Da questo momento in poi, controllare la propria targa, sarà davvero importante. Forse, senza nemmeno saperlo, si potrebbe stare nell’illegalità. E questo vale, anche per le auto, che fino a poco tempo fa, andavano in giro, senza problemi. Per cui, è bene prestare, la giusta attenzione, per non avere delle conseguenze.
Targhe abolite: a queste si deve dire addio
Senza la targa, non si può camminare. E’ come non avere nemmeno il proprio nome. E’ un elemento essenziale, per tutti. E’ la sola cosa, insieme al numero di telaio, che identifica il proprio mezzo, e che rende la macchina, unica e anche inimitabile. Insomma, solo cosi, non può essere replicata.

Una condizione, che ha anche il risvolto della medaglia. Perchè, la targa in questione, deve essere fatta in un determinato modo, e con le lettere sistemate, con precisione. Se la macchina, dovesse avere una combinazione non precisa, potrebbe anche andare contro la legge, per cui incorrere in forti sanzioni. Anche, dal punto di vista economico.
A monitorare la questione, ci pensa il DVLA: l’ente che si occupa proprio delle targhe. E che stabilisce, dei metodi, che non possono essere violati. E che, di fatto, portano a delle sanzioni, nel caso in cui, le cose, non venissero rispettare nel modo corretto. E’ bene, non dimenticarlo mai.
Ma quali sono le targhe vietate?
Ci sono delle targhe, che proprio per via della loro composizione, alfanumerica, possono essere un problema. In alcuni casi, urtare la suscettibilità di alcune persone, magari, per lettere, che si possono definire offensive. E qui, scatta, l’attenzione dell’ente, poco prima citato. Che vieta, alcune combinazioni, e pone sempre maggiore attenzione.

Nel 2022, tanto per fare un esempio, sono state abolite targhe, come: BA22 TRD, poichè lette come un possibile insulto. E anche: CO22 VD: che riporta ad una malattia trasmissibile, che nonostante tutto, desta ancora molta paura. E poi, ci sono anche delle lettere, che sono proprio vietate, e che non possono esserci mai.
Si tratta delle vocali: I, O e U. E anche della consonante Q. In questo caso si tratta di un divieto recente, per cui, trovarle, su targhe di macchine pià vecchie, non è davvero impossibile. Raro, è trovare una targa con la lettera I, per via del fatto che è facilmente confondibile, con il numero 1.
E ancora
Oltre alle lettere, appena citate, ci sono anche delle altre combinazioni, che possono creare qualche problema. Per esempio, la coppia EE, che in genere, viene usata per gli escursionisti esteri. In genere, si usa, per dei veicoli importati in modo temporaneo, o anche nuovi, che si devono poi esportare. E che possono essere immatricolati, cosi, ma solo per 1 anno.

Per lo stesso motivo, nelle targhe normali, non ci sono mai lettere, destinate a macchine speciali. Come, quelle dei veicoli militari, o di soccorso, o anche delle forze dell’ordine. O ancora taxi, che a maggior ragione, sono soggetti a delle regole particolari, e a dei simboli diversi, da quelli di altre macchine.
Al momento, è in vigore, un sistema di attribuzione progressivo delle targhe. Con il passare del tempo, sono state cambiate, prima alcune lettere, poi i numeri e infine le prime lettere, e cosi via. Degli aggiornamenti, che con il tempo, si sono resi sempre più necessari, ai fini della legge stessa.
Per concludere
Una cosa è certa, la targa, da sola, non permette di individuare l’anno di immatricolazione della macchina. Serve sempre, avere a disposizione, il pagamento del bollo. Che poi, si deve controllare, sul libretto di circolazione, e su quello del PRA. Per potere sempre stare al sicuro, e non avere problemi.

Le nuove macchine, vengono sempre consegnate, in totale blocco, agli uffici della Motorizzazione Civile. E poi, i tempi di immatricolazione, in genere sono sempre gli stessi. E con essi, anche le regole, ad essi collegati, che con il passare del tempo, si sono fatte, sempre più severe, senza ombra di dubbio.
Per non incorrere in problemi, la cosa migliore da fare, è sempre quella di rispettare le regole, sotto ogni punto di vista. E, conoscere le novità, che hanno a che fare con la macchina, e con la propria auto. Cosi, da evitare, ogni tipo di sanzione, o di problema, economico e non solo.