
Potrebbe succedere a chiunque di andare al bancomat per prelevare e accorgersi che qualcosa non è chiaro, sopratutto nel momento stesso in cui inserisci la carta, digiti il PIN e chiedi il prelievo. Ed è lì che qualche cosa non torna, perché le banconote non escono dallo scompartimento predisposto per l’uscita dei contanti.
Cosa sta succedendo?
Forse non ti rendi conto del rischio che stai per correre alla luce del fatto che si potrebbe trattare proprio di un tentativo di truffa a tuo carico, che si chiama tecnicamente cash trapping. Praticamente succede che i malviventi stanno manipolando qualunque tipo di attività tu o chiunque altro dopo di te ha intenzione di portare a termine.

E il tutto accade semplicemente installando un piccolo dispositivo invisibile inserito abilmente dentro la fessura da dove vengono erogate le banconote, che invece di uscire appunto, restano bloccate e tu, pensando che si tratti di un errore della macchina o di un problema della banca, magari ti allontani dalla macchina, chiami il numero di assistenza, ma il tuo denaro sul conto non c’è già più.
Tutto questo perché il truffatore già è partito all’attacco e ti ha sottratto quanto prelevato perché in realtà i soldi sono stati davvero decurtati dal tuo conto corrente e si trovavano solo bloccati, in attesa che qualcuno li prendesse e se li portasse a casa, dopo averti truffato senza che tu te ne accorgessi.
Quali sono i segnali d’allarme?
Intanto ricorda che, se la banca ha in previsione un momento di pausa dovuto a una serie di aggiornamenti, sicuramente te lo fa sapere inviando un SMS al tuo numero di cellulare privato oppure ti segnala la cosa via email, come un indirizzo email conosciuto e ufficiale. Inoltre, sul portale della banca è tutto perfettamente riportato.

Quindi, se di fronte a una situazione simile pensi si tratti di un problema della banca potrebbe esser dovuto a una mancanza di internet, ma anche in questo caso la spiegazione c’è in quanto si tratta di essere bloccati sul nascere, non ti fa nemmeno inserire la carta del bancomat.
Infine, ricorda che in genere si notano dei dettagli particolari, come una fessura dell’erogatore molto strana o irregolare e potrebbe anche esserci qualcuno vicino a te di sospetto, cheti osserva e che magari nel frattempo si sta anche presentando per darti una mano a risolvere un problema. E’ chiaro che potrebbe essere in buona fede, ma se hai la sensazione che l’operazione sia andata a buon fine, non ci siano segnali che la linea sia assente, allora il sospetto è più che giustificabile.
Cosa fare se ti trovi in queste circostanze?
La cosa migliore che puoi fare per tutelarti è subito rivolgerti alla tua banca, oppure fare una chiamata al numero dell’assistenza, ma senza mai allontanarti dallo sportello ATM, finché non sei sicuro di quello che sta accadendo e non ti tuteli in tutti i modi possibili per evitare che la truffa vada a buon fine

Se quel pensiero che si palesa volatile alla fine ti sembra che si stia concretizzando, allora forse è arrivato il momento di contattare anche le forze dell’ordine, mentre magari dall’altro capo del telefono, il centralino della banca sta predisponendo la chiusura dello sportello per disabilitare tutte le sue possibili funzioni.
Ricorda che comunque hai a disposizione a tuo vantaggio la videosorveglianza, per cui anche lì non ci dovrebbero essere problemi a incastrare chi ha operato a svantaggio dei clienti della banca e, se hai notato qualche passaggio sospetto mentre aspettavi il tuo turno davanti allo sportello, rendilo presente dando tutte le informazioni che servono.
Cosa si può fare?
Una cosa che sicuramente può tornarti utile in questi casi è l’idea di usare solo ATM dove sei a conoscenza di un sistema di videosorveglianza che funziona. Accertati anche che non ci sia nulla di sospetto e che tutto quello che operi allo sportello sia veloce e comprendo la tastiera mentre digiti il codice PIN.

Per il resto, ricorda che molte banche hanno previsto l’installazione di sportelli anti-truffa, all’interno dei quali è impossibile riuscire a muovere alcunché non sia autorizzato. Quindi, anche questi blocchi sulla fessura per il rilascio dei contanti non potrà essere applicata. Ma sappi che la delinquenza si evolve e tutto è sottoposto a continue trasformazioni, pronte a migliorarsi per prendersi gioco di te.
Vale la pena in questi casi quindi tenere sempre gli occhi ben aperti, sincerarsi su tutto quello che può essere il collegamento con una mancata erogazione del tuo denaro e cercare sempre punti dove si è quasi sicuri che non si corra alcun tipo di rischio di essere truffati durante le più banali operazioni di prelievo.