Nuovi autovelox sulle strade italiane: ecco dove dovrai fare attenzione!

Alzi la mano chi non ha mai ricevuto a casa la comunicazione di una contravvenzione rilasciata per eccesso di velocità! Questa spiacevole situazione è più comune di quanto si pensi e si verifica, in genere, grazie alla presenza, lungo le strade italiane, di particolari dispositivi per il controllo della velocità, chiamati autovelox. Scopri le funzionalità dei nuovi modelli!

Gli autovelox: descrizione e funzionalità

“Autovelox” è un sostantivo che, da solo, permette di capire la sua funzione primaria. Andando a scindere le due parole di cui il termine è composto, ovvero “auto” e “velox”, infatti, si può intuire come questo dispositivo abbia il compito di registrare la velocità raggiunta, in uno specifico tratto di strada, da automobili e altri veicoli a motore.

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La presenza di autovelox in genere viene riscontrata nelle strade urbane ed extraurbane di tutta Italia. Lo scopo della sua introduzione consiste nel miglioramento della sicurezza stradale, evitando che i guidatori premano troppo l’acceleratore, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri e, tramite il rilascio di sanzioni, favorendo il rispetto dei limiti di velocità.

Se ti stai chiedendo quando gli autovelox sono stati introdotti in Italia, allora ti potrebbe far piacere sapere che sembra che il primo autovelox installato sulle strade dello stivale risalga addirittura al 1972. A differenza di quelli odierni, l’autovelox degli anni 70 era un apparecchio rudimentale che, tuttavia, ha dato il via a una serie di evoluzioni che hanno portato alla tecnologia odierna.

Le caratteristiche degli autovelox

Precisione e visibilità sono le parole chiavi che possono descrivere gli autovelox d’Italia. Un autovelox che si rispetti, infatti, non può prescindere da queste due caratteristiche. La precisione degli autovelox si manifesta nel momento in cui un auto o un altro veicolo passa nelle sue prossimità: il dispositivo dovrebbe rilevare la velocità con errore inferiore al 5%.

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La visibilità, invece, dovrebbe essere garantita sempre, tramite appositi segnali stradali, secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia, permettendo al guidatore di rallentare la velocità in tempo per non incorrere in spiacevoli sanzioni. Inoltre, gli autovelox devono essere omologati appositamente dall’ente pubblico preposto, sempre secondo quanto stabilito dalla legge.

Insomma, è stato legiferato in materia di autovelox negli anni passati, più o meno recenti. Questi dispositivi, quindi, sono ampiamente normati e regolamentati in maniera tale che la loro installazione sia idonea, pena l’invalidità delle infrazioni rilevate e delle relative sanzioni emesse. Scopri adesso le tipologie di autovelox, con particolare attenzione ai nuovi modelli.

Le tipologie di autovelox in cui puoi imbatterti

Non esiste un solo tipo di autovelox. Se ti metti in viaggio, infatti, potresti notare che nelle varie strade che percorri, urbane o extra urbane, possono essere presenti numerose e varie tipologie di dispositivi del controllo della velocità, distinguibili già dall’aspetto. Andiamo più nel dettaglio, facendo una breve carrellata dei più comuni.

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Gli autovelox fissi sono un classico! Questi sono in genere installati in maniera permanente a bordo strada e sono collegati in maniera diretta alle relative centrali operative. In genere, si riscontrano nelle strade a grande scorrimento o nei tratti più pericolosi dal punto di vista della sicurezza stradale. Altra categoria è rappresentata dagli autovelox mobili.

Questi sono in genere installati in maniera temporanea su cavalletti o treppiedi e sono controllati da polizia o carabinieri, presenti nei paraggi. I tutor sono la terza tipologia di autovelox che trattiamo: questi dispositivi misurano la velocità media effettuata tra due punti. Gli autovelox a laser, infine, sono particolarmente efficaci e precisi.

I nuovi autovelox: di cosa si tratta?

Come accennato nei paragrafi precedenti, dal 1972 ad oggi se ne è fatta di strada in termini di avanzamento tecnologico riguardante gli autovelox! I dispositivi più innovativi, infatti, sono dotati di una precisione e di un’efficacia impareggiabile e possono mettere a dura prova il portafoglio degli automobilisti che amano premere l’acceleratore e non solo.

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I nuovi dispositivi messi in circolazione, infatti, potrebbero permettere di rilevare più tipologie di infrazioni come la mancata cintura, il passaggio con il semaforo rosso, l’utilizzo del cellulare alla guida o il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Inoltre, potrebbero essere in grado di operare anche di notte e riconoscere in automatico le targhe.

Anche la connettività sarebbe un aspetto interessante! Tali dispositivi, infatti, sarebbero direttamente collegati con le autorità preposte al controllo del rispetto delle regole della strada, in modo tale da elaborare in maniera rapida le sanzioni. I guidatori, quindi, potrebbero aver a che fare con strumenti sofisticati e precisi. Occhio, quindi, ai nuovi autovelox!

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