L’acronimo ISEE sta per “Indicatore della Situazione Economica Equivalente”. Si tratta di uno strumento fondamentale, introdotto in Italia, che consente di valutare in modo oggettivo la situazione economica dei nuclei familiari residenti sul territorio nazionale. L’obiettivo principale dell’ISEE è garantire equità e trasparenza nell’accesso alle prestazioni sociali e ai benefici fiscali, offrendo un parametro di riferimento univoco per la valutazione delle condizioni economiche delle famiglie.
Bonus ISEE: di cosa si tratta?
Il Bonus ISEE rappresenta un’importante innovazione in ambito fiscale e sociale, poiché consente, in base al valore dell’ISEE calcolato e secondo soglie stabilite dalla normativa, di accedere a una vasta gamma di agevolazioni economiche. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non si limita a fotografare il patrimonio familiare, ma prende in considerazione anche altri aspetti fondamentali!

L’ISEE fornisce infatti informazioni dettagliate sia sulla composizione del nucleo familiare che sui redditi dei suoi componenti. Il calcolo dell’ISEE avviene tramite la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che può essere compilata autonomamente attraverso il portale INPS, oppure con il supporto di un commercialista o di un CAF.
Inoltre, è possibile richiedere l’ISEE anche tramite i patronati, senza alcun costo. In sintesi, il primo passo per poter beneficiare dei Bonus ISEE è ottenere il proprio valore ISEE aggiornato, seguendo le modalità appena illustrate. Approfondiamo ora nel dettaglio le principali agevolazioni legate a questo indicatore.
Come funziona?
Il Bonus ISEE non si identifica in un singolo beneficio, ma comprende un insieme articolato di agevolazioni economiche e sociali, erogate sia dallo Stato che da enti regionali o comunali. Per accedere a tali misure, è necessario soddisfare specifici requisiti, che variano a seconda del bonus. Nei prossimi paragrafi vengono illustrati alcuni tra i principali esempi di agevolazioni basate sul valore dell’ISEE.

Un primo esempio riguarda i Bonus sociali per le utenze domestiche di acqua, luce e gas: sono previste riduzioni sulle bollette per le famiglie che si trovano in condizioni economiche svantaggiate, ovvero con un ISEE inferiore a 9.530 €. In questi casi, l’agevolazione viene applicata automaticamente in bolletta, senza necessità di presentare domanda.
Un altro caso significativo è il Bonus Asilo Nido, pensato per sostenere le famiglie con bambini piccoli nelle spese relative alla frequenza del nido. Il contributo può arrivare fino a 3.000 € e l’importo effettivo spettante aumenta al diminuire del valore ISEE del nucleo familiare.
E ancora…
Il Bonus ISEE si estende anche al settore sanitario: in presenza di spese per prestazioni mediche, visite specialistiche, acquisto di farmaci o ausili sanitari, il valore dell’ISEE può consentire l’accesso all’esenzione totale o parziale dal pagamento del ticket sanitario.

Anche gli studenti universitari possono beneficiare di agevolazioni sulle tasse universitarie, qualora l’ISEE del nucleo familiare rientri nei limiti previsti. Generalmente, la soglia per accedere a questi benefici si attesta intorno ai 20.000 € di ISEE.
Tra le misure più recenti rientra anche la Carta “Dedicata a te”, una carta prepagata riservata a chi possiede un ISEE inferiore a 15.000 €. Questa carta, del valore di circa 400 €, viene erogata una tantum e può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità, come alimenti e prodotti essenziali.
Come si può accedere a tali bonus?
Come illustrato nei paragrafi precedenti, le famiglie che più facilmente possono accedere alle agevolazioni collegate al Bonus ISEE sono quelle a basso reddito, spesso numerose, con persone disoccupate, inoccupate o con disabilità tra i componenti. Tuttavia, ogni bonus prevede criteri specifici di accesso, che vanno verificati caso per caso.

Il primo passo per verificare la propria idoneità consiste nel calcolare l’ISEE, rivolgendosi a un commercialista, a un CAF, a un patronato o utilizzando i servizi online dell’INPS. Una volta ottenuto il valore ISEE, sarà possibile consultare l’elenco dei bonus disponibili e verificare a quali si ha diritto.
Non tutte le agevolazioni richiedono una domanda formale, poiché alcune vengono riconosciute automaticamente. Qualora sia necessario presentare richiesta, è possibile rivolgersi ai patronati oppure procedere autonomamente tramite i portali online dedicati. Dopo l’invio della domanda, si riceverà una risposta di accoglimento o di diniego. È importante ricordare che, per continuare a beneficiare dei bonus anche negli anni successivi, occorre rinnovare annualmente la richiesta dell’ISEE.