L’oro si colloca senza dubbio tra i metalli più preziosi al mondo! Non è un caso che, nelle competizioni di massimo livello, il vincitore venga premiato proprio con una medaglia d’oro, a testimonianza del suo valore e della sua unicità tra tutti i metalli esistenti in natura. L’oro, infatti, possiede un mercato dedicato e comprenderne le dinamiche può rivelarsi estremamente utile, soprattutto se possiedi oro usato che desideri vendere.
Oro: uno sguardo in più
Il simbolo chimico dell’oro è Au, abbreviazione che deriva dal termine latino “Aurum”. Nella tavola periodica degli elementi, l’oro è identificato con il numero atomico 79 e appartiene alla categoria dei metalli nobili. Il suo caratteristico colore giallo brillante rappresenta una delle sue qualità più apprezzate, rendendolo protagonista nella creazione di gioielli e oggetti di pregio fin dall’antichità.

Da sempre, l’oro è il simbolo per eccellenza di ricchezza, potere e lusso. Questo metallo ha ornato le figure più influenti e facoltose della storia, come re, imperatori e nobili, già a partire dalle civiltà greca e romana. Tuttavia, le sue applicazioni sono molteplici e vanno ben oltre la semplice funzione ornamentale.
L’oro, infatti, trova impiego non solo nella gioielleria e nella realizzazione di oggetti decorativi, ma anche in settori come l’elettronica, la finanza e la medicina, solo per citarne alcuni. Ma cosa rende l’oro così ambito e di valore? Il segreto risiede nelle sue straordinarie proprietà e caratteristiche uniche.
Le peculiarità dell’oro
L’oro si distingue per essere un metallo praticamente inalterabile: questa è la sua caratteristica principale! La sua resistenza ai processi ossidativi, l’impossibilità di arrugginirsi e la capacità di sopportare senza danni l’azione degli agenti atmosferici lo rendono unico rispetto ad altri metalli, come ad esempio l’argento, che invece tende ad annerirsi col passare del tempo.

L’oro è anche estremamente malleabile, qualità che ne facilita la lavorazione e permette di trasformarlo in sottilissimi fili senza rischio di rottura. Questa caratteristica lo rende ideale per la produzione di manufatti di ogni genere. Inoltre, in campo elettronico, l’oro viene scelto per le sue eccellenti proprietà di conducibilità elettrica e termica.
Nonostante la sua fama, l’oro non è così facilmente reperibile in natura. Basti pensare ai celebri “cercatori d’oro”, protagonisti di numerosi film e racconti, impegnati nella ricerca di piccole pepite nei letti dei fiumi. Proprio la sua rarità e la difficoltà di estrazione contribuiscono a determinarne il valore elevato e la grande richiesta sul mercato.
Quanto vale l’oro usato?
L’oro puro, ovvero quello a 24 carati, non viene generalmente utilizzato per la realizzazione di gioielli, poiché risulta troppo tenero e facilmente deformabile. In oreficeria, infatti, si preferisce impiegare leghe con altri metalli, ottenendo così l’oro a 18 carati, che contiene il 75% di oro puro.

Dopo essere stati creati, acquistati e indossati per periodi più o meno lunghi, gioielli, monili e altri oggetti in oro entrano a far parte della categoria dell’“oro usato”. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’oro usato mantiene intatto il proprio valore e rappresenta ancora una risorsa preziosa.
Non sempre “seconda mano” significa minore valore! L’oro usato è al centro di un mercato dinamico e in costante crescita. Questi oggetti vengono generalmente valutati in base al peso e alla purezza, secondo la quotazione aggiornata dell’oro sui mercati internazionali.
Facciamo alcuni esempi…
In sostanza, vendere oggetti d’oro che non utilizzi più può trasformarsi in un’interessante opportunità di guadagno! Ma come si determina il valore dell’oro? È possibile fare qualche esempio concreto per comprendere meglio quanto si può ricavare dalla vendita? Nei prossimi paragrafi troverai tutte le risposte.

La valutazione dell’oro tiene conto di diversi fattori fondamentali: la purezza, espressa in carati (più alta è la percentuale di oro, maggiore sarà il valore), il peso, solitamente indicato in grammi, e la quotazione di mercato, che può variare quotidianamente e viene costantemente aggiornata sui principali siti specializzati.
Supponendo, ad esempio, una quotazione attuale dell’oro pari a 60 €/g, una collana in oro 18 kt del peso di 10 grammi potrebbe valere circa 450 €, mentre un anello in oro 14 kt da 5 grammi avrebbe un valore intorno ai 175 €. Un insieme di rottami in oro 18 kt dal peso complessivo di 50 grammi, infine, potrebbe raggiungere una cifra vicina ai 1000 €!